sarduzze

E lo so, il pesce fa bene, il pesce azzurro poi, manco a dirlo; adesso che scuprivi gli omega 3, mangio pesce azzurro e soprattutto sarde a tinchitè, ma si può mangiare sempre allo stesso modo? Giammai le sarde a beccafico li fici, le sarde con la cipudda puru, quelle con i mirtilli idem, con le zucchine, con la pasta, con il prezzemolo,  con le patate, con i peperoni…e con la senape

per 4 cristiani
600 g di sarde pulite
due spicchi d’aglio
un ciuffo di prezzemolo
due cm di zenzero fresco
mezzo cucchiaino di harissa
un cucchiaino di senape delicata
4 cucchiai d’olio
un cucchiaio di aceto di mele
sale

aprite le sarde a libro e mettetele da parte. Pestate nel mortaio l’aglio con un pizzico di sale, l’harissa e un cucchiaio d’olio. Cospargete i pesci con questo preparato e disponeteli su più placche foderate con cartaforno. 

Preparate un’emulsione sbattendo la senape con l’olio rimasto e l’aceto, distribuite sulle sarde e infornate a 200°C per 5 minuti. Servite caldissime.