Pasta con la menta della mia suocerina


Il dono della semplicità ce l’ha lei la mia suocerina, questa è una pasta antica, semplice e buona che io ho trascritto nelle primissime pagine, dell’ormai famoso quadernetto.
Ingredienti per 15 persone:
1 kg di spaghetti
1 bel mazzetto di foglioline di mentuccia
2 spicchi a testa di aglio (io avevo degli spicchi molto grossi ed ho dimezzato la dose)
qb sale
1 kg di pomodoro pelato
ricotta infornata
olio
Pestate nel mortaio gli spicchi d’aglio degerminati con un po’ di sale e le foglioline di menta, ponete il pesto ottenuto in un largo tegame con un fondo d’olio; soffriggete fino ad imbiondire l’aglio, mescolando sempre per evitare che bruci. Aggiungete il pomodoro pelato e sminuzzatelo con un cucchiaio di legno, mescolate e fate cuocere a fuoco dolce fino a quando non si asciuga il sugo (mia suocera lascia il sugo più liquido, ma io preferisco prolungare la cottura e “me ne vado” come m’insegno memà…: la salsa è cotta quando passando il cucchiaio di legno all’interno della stessa, questa risulta compatta e divisa dal passaggio del cucchiaio)
Salate ed aggiustate l’acidità del pomodoro con una punta di zucchero.
Lessate la pasta in abbondante acqua salata, scolatela al dente e finite la cottura nel tegame con la salsa, fate insaporire qualche minuto, aggiungendo se necessario un paio di mestoli di acqua di cottura della pasta, soprattutto per grandi quantità è necessario.




Spaccatelle melanzane e pesce spada


Altra ricetta messinese che t’acchiappa la gola in un vidiri e svidiri, che manco rinesci a dire ne’ ah ne’ bah!
😉
Semplice ma con i giusti accostamenti, un po di dolce e un po’ di salato, tutto molto ben bilanciato secondo me, e quando i pomodori, quelli veri, saranno maturi allora mi direte. Una pasta estiva, fresca ma importante, di quelle paste che realizzi quando vuoi fare una gran bella figura…quella che spero di aver fatto questa sera con il nostro ospite del NODD 🙂
allora chi faciti? pigghiate un pizzuddu di carta e na pinna
;D

Ingredienti per 4 cristiani
320 g di spaccatelle
200 g di pesce spada tagliato a cubetti e senza pelle
2 spicchi d’aglio piccoli oppure uno bello grosso
1 melanzana media lunga
600 g di pomodori rossi a grappolo
1 cipolla rossa di tropea
la punta di un cucchiaino di zucchero
1 ciuffo di prezzemolo
un mazzetto di menta
100 ml di vino bianco
peperoncino q.b.
sale
olio extra vergine d’oliva

Mondate la melanzana, lavatela ed eliminate parte della buccia. Tagliatela a cubetti e friggetela in abbondante olio caldo, poi ponetela a scolare l’unto in eccesso su un foglio di carta assorbente. Lavate i pomodori e sbollentateli qualche minuto in acqua bollente, eliminate la buccia e i semi, tagliateli a cubetti e fate scolare l’acqua di vegetazione. Con una mezzaluna tritate l’aglio, il peperoncino e la cipolla, poneteli in un largo tegame a soffriggere con un po’ di olio rimasto della frittura 😀
fate appassire e poi aggiungete i pomodori, cuocete fino a far stringere il sugo. Ponete la salsa in una ciotola, nella stessa padella sporca di sugo, mettete il pesce spada e fatelo saltare con l’unto della padella su fuoco vivace, irrorate con il vino e fate evaporare. Aggiungete la salsa e cuocete ancora 10 minuti; unite le melanzane e fate insaporire. Tritate il prezzemolo e la menta insieme, e aggiungeteli al composto di melanzane. Salate, “zuccherate” e fate riposare il tempo della cottura della pasta. Quando è al dente scolatela nel tegame su fuoco medio, con un’idea di acqua di cottura. Saltate e servite.
Abbiate cura di conservare un po’ di sugo per cospargerlo sulla pasta prima di servirla.
miii che buona
🙂

Risotto con crema di asparagi


questo risottino va menzionato, ma prima che mi dimentichi come l’ho fatto, perchè questa sera ho bevuto tant’icchia di vinu 🙂 e l’occhi mi fannu piu piu. Infatti la tavola ancora cunzata è!
Ingredienti per 4 persone:
2 mazzi di asparagi menzi e menzi, cioè ne grossi e nemmeno selvatici
😉
1 litro circa di brodo vegetale
340 g di riso
una manciata di parmigiano
200 ml di vino bianco
1 scalogno
1 cipolla fresca
1 spicchio d’aglio
sale
pepe
burro
timo
Mondate e lavate gli asparagi, eliminate la parte dura del gambo e cuoceteli in acqua bollente salata per una decina di minuti. In una larga padella soffriggete in una noce di burro lo scalogno, la cipolla e l’aglio tritati. Aggiungete un mestolo di brodo e stufate. Tagliate le punte agli asparagi e metteteli da parte, unite al soffritto la parte rimanente e fate insaporire, aggiungete il vino e fate evaporare a fuoco vivace. Ponete nel frullatore il soffritto con i gambi degli asparagi e riducete in crema. Nella stessa padella, tostate il riso fino a farlo diventare trasparente, aggiungete un mestolo di brodo e appena si assorbe, unite la crema di asparagi ancora calda, poco alla volta il restante brodo portando il riso a cottura. Cinque minuti prima della fine della cottura unite le punte d’asparagi e le foglioline di timo. A cottura ultimata, fuori dal fuoco unite il parmigiano, una noce di burro per mantecare e una bella macinata di pepe. aggiustate di sale se è necessario e servite. Il parere di mio marito che assaggiava mentre facevo la foto? -“Vi annuncio che è buonissimo!”
e queste sono soddisfazioni.
😉
altri bacetti per me, da me…per la solita autostima 😀

1+1=2


1+1=una cena per 2…mica per niente all’esame di analisi matematica ho preso 28…mica bau bau micio micio
😀
Però devo confessarvi che non sono brava in statistica…in effetti non era una materia del mio corso di laurea, solo che la legge non ammette ignoranza e che c’azzecca direte voi, in effetti non c’azzecca ma suona bene la frase ahahahah! Sto divagando quindi torno alla statistica se no ci perdiamo…ho fatto due conti considerando che ieri e ieri l’altro il mio sposo aveva mangiato la pasta a cena (e ci sono le prove) ho pensato:”stasera mangerà un secondo, magari dietetico con me” […]
invece avrei dovuto fare un altro conto:”non c’è due senza tre” ahahahah infatti alla mia proposta ha fatto una controproposta e questo è un 1

Spaghetti con filetti di cernia
ingredienti per 1
100 g di spaghetti
1 filetto di cernia
2 pomodori rossi a grappolo
mezzo spicchio d’aglio degerminato
15 g di capperi sotto sale
un mazzetto di prezzemolo
pepe
olio extravergine d’oliva
Sbollentate i pomodori in acqua bollente, pelateli, eliminate i semi, l’acqua di vegetazione e poneteli in una padella insieme all’olio, all’aglio tagliato a metà, al pesce a pezzetti e i capperi dissalati. cuocete per una decina di minuti a fuoco leggero. Lessate gli spaghetti in abbondante acqua salata e fateli saltera in padella con il condimento. Prima di servire spolverate con il prezzemolo tritato e una spolverata di pepe. In 20 minuti avrete fatto felice qualcuno 🙂

Andiamo al piatto della serata…l’altro 1
Cocotte di cernia in fiori di patate


azz che titolone c’ho dato…si potrebbe chiamare anche
Filetti di cernia alle spezie
e anche così ci farebbe la sua figura


E importante per una persona che sta a dieta il coinvolgimento dei sensi, in poche parole bisogna prendere in giro il proprio cervello così sei felicemente a dieta… Arietta, ti ricorda qualcosa? questa cocotte la dedico a te :*
Ingredienti per l’altro 1
1 filetto di cernia
1 patata grossa o due piccoline
1 chiodo di garofano
un pezzetto da 2 cm circa di cannella
una grattata di noce moscata
olio extra vergine d’oliva

Scaldate il forno a 180°C. Pestate in un mortaio di marmo il chiodo di garofano e il pezzetto di cannella, aggiungete la noce moscata grattugiata . Tagliate in 2 la patata o meglio se usate 2 patate piccole, ponete a bollire in acqua fredda una delle due e fatela lessare con la buccia per una ventina di minuti. Sbucciatela e schiacciatela con una forchetta in una ciotola, amalgamate al purè le spezie pestate salate leggermente e mettete da parte. Pelate l’altra patata e affettatela sottilmente, sbollentatetela per 5 minuti in acqua bollente salata, scolatela e ponete nella cocotte leggermente unta d’olio, una fetta sul fondo. Allargate il filetto su un tagliere e distribuite il purè speziato, arrotolate su se stesso e mettetelo dentro la cocotte, completate aggiungendo le ultime fettine di patata a corona sovrapponendole solo un po’. Irrorate con un filo d’olio e infornate per circa 20-25 minuti.

Ancora pasta

E tutta colpa sua . La mia concittadina ha risvegliato la voglia d’estate che già dimora sulla mia pelle come una tintarella estiva; e siccome al mio sposo piace da matti questa pasta, vi conto come la faccio io, scopiazzando dalla cucina di mia suocera …

Ingredienti per uno… sempre lui!
Una zucchina per friggere, è più lunga delle zucchine classiche ma più corta di quelle che in genere si lessano.
mezzo spicchio d’aglio
100 g di pasta formato perciatelli laziali
un mazzetto di basilico
olio extravergine d’oliva
ricotta salata
sale e pepe


Lavate e spuntate la zucchina, affettatela con una mandolina e friggetela in abbondante olio senza salarla, scolate su un foglio di carta assorbente. In un mortaio di marmo, pestate l’aglio con il basilico e poco sale. Pepate e aggiungete poco olio, mescolate e lunite le zucchine fritte. Fate riposare nel mortaio dalle 2 alle 3 ore mescolando ogni tanto. Cuocete la pasta in abbondante acqua salata e conditela con il condimento in una ciotola capiente, unendo poca acqua di cottura della pasta se ce ne fosse bisogno. Servite con una generoooosisssssima spolverata di ricotta salata.

Una variante nella preparazione del pesto, è quella di sostituire il basilico con la mentuccia.

Perciatelli con il pomodoro fresco e n’anticchia di basilico

Esiste la semplicità di un piatto di pasta all’antica, che ti risveglia il piacere dei sapori “di una volta”…sarà che sto invecchiando, sarà quel che sarà ma ogni tanto mi faccio prendere dalle cose semplici…il mio sposo al ritorno dalla sua trasferta milanese a base di risotto alla milanese, e cotoletta alla milanese e quant’altro alla milanese, cu ‘sta pasticella s’arricriò
ed io a dirgli sempre, (caso mai lo dimenticasse) -“ma chi hai sposato?”
ahahahah
Si chiama sempre autostima 😀

io la faccio così come me l’ha insegnata memà

Ingredienti per uno, lo sposo
500 g di pomoro rosso a grappolo
un mazzetto di basilico
una cipolla rossa media
1 dito d’acqua
olio extra vergine d’oliva
sale e pepe
una puntina di zucchero

affettate sottilmente con una mandolina la cipolla, ponetela a stufare in una padella con l’acqua, quando è morbida e l’acqua si è asciugata, aggiungete un poco d’olio per soffriggere. Spellate i pomodori ponendoli per pochi minuti in acqua bollente, eliminate i semi e poneteli nella padella con la cipolla; sminuzzateli con un cucchiaio di legno e coprite con un coperchio. Quando il pomodoro si è ristretto condite con un filo d’olio crudo, sale, pepe e il basilico sminuzzato grossolanamente. Fate riposare almeno un’ora prima di condire la pasta lessata in abbondante acqua salata.
a fine du munnu!

Ritorno alle origini

…che dire amiche mie?

grazie!!!

è incredibile, mi sembrava di essere da sola con i miei pensieri…e invece sono circondata da persone speciali. Certo lo sapevo che le mie amiche blogger fossero speciali 😉 ma quando hai un momentino di defaiance e ti vedi accarezzata l’anima è emozionante, e dici CAPPERI! che meraviglia!!!
:*
quindi eccomi qua a rincuorare tutte le adorabili donne che si sono preoccupate per me, con una ricetta che risale al mio primo quadernetto pagina 2. Nel 1991 andavo alla ricerca di ricettine che potessero acchiappare il palato del mio futuro sposo e lo Zio Nato mi regalò questa :*


pasta con con crema di peperoni di zio Nato
Ingredienti per 2 cristiani:

250 g di farfalle o mezze maniche
2 peperoni piccoli o uno grande
1 piccolacipolla rossa di tropea
25 g di burro
mezzo bicchiere di cognac
1 dl di panna
2 cucchiai abbondanti di parmigiano grattugiato
sale e pepe
arrostite i peperoni, eliminate la pelle e i semini interni, affettateli a strisce e poneteli in un tegame dove avrete rosolato la cipolla tritata con metà del burro. Salate e continuate la cottura, sfumate con il liquore e fate evaporare. A fuoco spento mantecate con il burro rimasto. Passate tutto con il frullatore, riducendo in crema; mettete la crema nel tegame, aggiungete la panna e il parmigiano, aggiustate di sale e regalate una spolverata di pepe nero. Scolate la pasta e ripassatela nel tegame saltando con il condimento. Servite immediatamente se volete aggiungete qualche fogliolina di maggiorana fresca.

farfalle crema di peperoni
.

Campanelle con taccole e crema di brandy

Scusate la lunga assenza, ma quando non gira c’è picca’i fari…

ingredienti per 1 persona:
100 g di pasta formato campanelle all’uovo Barilla
100 g di taccole
1 dl di panna
1 pizzico di zafferano
uno scalogno
1 cucchiaio di brandy
un mazzetto di finocchietto selvatico
1 noce di burro
la scorza grattugiata di 1 limone
sale e pepe
Mondate le taccole e cuocetele in abbondante acqua salata per circa 15 minuti; scolatele e tagliatele a tocchetti. In un tegame sciogliete il burro con lo scalogno tritato finemente, fate appassire e poi aggiungete le taccole per farle insaporire. Aggiungete la panna e il brandy, fate sfumare e poi unite lo zafferano, salate e pepate; amalgamate il sugo mescolando. A parte sbollentate il finocchietto per pochi minuti, tagliatelo finemente e aggiungetelo al condimento. Aggiungete anche la scorza del limone. Cuocete la pasta nell’acqua di cottura delle taccole e poi ripassatela in padella con la crema.

Perciatelli laziali con asparagi e mare



Un classico degli abbinamenti; matrimonio perfetto, vivranno felici e contenti nella mia memoria e credo proprio anche nella memoria dei miei ospiti 🙂 (almeno lo spero)
Ingredienti per 6:
500 g di perciatelli laziali
1 mazzo di asparagi
12 gamberoni
2 kg di vongole veraci
15 pomodorini ciliegia
un mazzetto di basilico
2 spicchi d’aglio
1 bicchiere di vino bianco secco
1 cucchiaio di farina
sale e pepe
olio extra vergine d’oliva
Fate spurgare le vongole per un paio d’ore, poi fatele aprire in una larga padella con uno spicchio d’aglio, a fuoco moderato e con un coperchio. Quando saranno aperte, togliete il coperchio, alzate la fiamma e sfumate con il vino. Fate raffreddare, eliminate i gusci delle vongole e se necessario filtrate il sughetto; mettete da parte. In una ciotolina preparate una salsina sciogliendo la farina con il sugo delle vongole tiepido, facendo attenzione per evitare pastrocchi di aggiungere il brodetto poco alla volta e solo dpo che la farina l’abbia assorbito. Dovete ottenere una salsa non troppo densa. Nella medesima padella mettete 5 cucchiai d’olio l’aglio affettato sottile, i pomodorini tagliati a metà, gli asparagi precedentemente scottati in acqua bollente per 7 minuti e tagliati a tocchetti; fate saltare pochissimi minuti giusto per fare insaporire, aggiungete i gamberoni puliti, aggiungete la salsina preparata, poco alla volta e fate cucinare, in ultimo le vongole. fate insaporire aggiustate di sale, pepate ed aggiungete le foglie di basilico strappate con le mani. Cuocete la pasta in abbondante acqua salata, scolatela al dente e finite la cottura saltandola in padella ed aggiungendo la salsina se è necessario o in alternativa il sughetto rimasto. Servite calda.

Lasagne agli asparagi profumate alle erbe

Questa ricetta nasce dalla combinazione di altre due desunte da 2 speciali di Sale & Pepe

…si può fare!
😀
ingredienti per 8 persone
500 g di pasta fresca per lasagne del signor Giovanni Rana
50 g di rucola
1 mazzzetto di erba cipollina
1 mazzetto di basilico
2 mazzi di asparagi
un ciuffo di prezzemolo tritato
parmigiano grattugiato
olio extra vergine d’oliva
160 g di emmental
160 g di provola dolce
sale e pepe
pan grattato
Per la besciamella:
1 l di latte
80 g di burro più fiocchetti
noce moscata
1 bustina di zafferano
Pulite gli asparagi, scottateli in acqua bollente per qualche minuto e tagliateli a tocchetti, fateli soffriggere in padella con l’olio e gli spicchi d’aglio tagliati grossolanamente per circa 10 minuti; unite il prezzemolo tritato. In una casseruola fate fondere il burro, fuori dal fuoco sciogliete la farina, versate il latte caldo e continuate la cottura per 10 minuti senza smettere di mescolare. Insaporitela con il sale, la noce moscata, lo zafferano, 4 cucchiai di parmigiano e un trito di rucola, erba cipollina, e basilico. Scaldate il forno a 190°C. Imburrate una teglia e spolverate con del pan grattato, distribuite un paio di cucchiai di besciamella e distribuite uno strato di lasagne, uno di besciamella, fettine di emmental e asparagi, continuate così alternando i formaggi e finendo con uno strato di lasagne e uno di besciamella. Disponete dei fiocchetti di burro, un’abbondante spolverata di parmigiano e uno di pan grattato. Infornate per una ventina di minuti e fate gratinare, servite tiepida