Ma che ti devo dire? Arriva ottobre e diventano un’ossessione i colori caldi, come l’arancione e il rosso.
Quindi i protagonisti della scena sono le copertine, il crepitìo del fuoco, le pioggerelle fitte-fitte e i tramonti da sogno. Visioni che si vanno interiorizzando e che vengono restituite attraverso i sensi e quel processo meraviglioso che è la creatività, l’ingegno e la sagacia di ogni individuo.
È dunque, ovvio, pensare di ritrovarsi assittati su un divano morbido, una domenica pomeriggio di ottobre, con le gambe cummigghiate da una copertina, il fuoco acceso in una baita a Piano Battaglia (per i palermitani) con un tè fumante e una bella fetta di torta di mele calda calda.
Torta di mele? A ottobre? Avanguardia pura…
[non me ne voglia Miranda Priestly per la semi citazione]
Questa, ennesima, torta di mele, aveva grandi prospettive, peccato che non fossi pronta a solcare i mari del copiato pedissequo; non avevo nessun mezzo di locomozione per reperire gli ingredienti mancanti e davvero poco tempo a disposizione.
Avevo le mele, però.
175 g di burro a temperatura ambiente
125 g di zucchero di canna fine (tipo lo Zefiro)
60 g di scorzette candite fatte dalle manine sante di mia mamma
2 uova
230 g di latte, circa
75 g di farina di pistacchio
50 g di cocco rapè
180 g di farina 0
8 g di lievito per dolci
la punta di un cucchiaino da tè di cannella
la punta di un cucchiaino da tè di chiodi di garofano
un pizzico di sale
3 mele
Il succo di 2 limoni
2 cucchiai di zucchero di canna
burro per la guarnizione
burro e farina per lo stampo
zucchero a velo, facoltativo
Accendi il forno e portalo a 180°C. Lava le mele, togli il torsolo e tagliale a quarti; affettale sottilissime, a 2 mm sarebbe perfetto, usa una mandolina o un robot, verranno precise. Mettile dentro una ciotola e irrorale con il succo del limone.
Sbatti il burro con lo zucchero, le scorzette candite le spezie in polvere e un pizzico di sale. Lavora fino ad ottenere un composto spumoso e amalgamato. A parte sbatti leggermente le uova e aggiungile al composto di burro poco per volta. Unisci le farine con il lievito alternando il latte, per fluidificare, mescolando con una spatola.
Imburra e infarina una tortiera di 28 cm di diametro, versa l’impasto e livella con una spatola, adagia le fette di mele a gruppi e leggermente sovrapposte, completa con pezzetti di burro su ogni “gruppo di mele” e una spolverata di zucchero di canna, per finire. Inforna per circa 40-50 minuti, controlla la cottura con uno stecchino.
Sforna e fai raffreddare dentro lo stampo. Spolvera, se vuoi, con zucchero a velo.
LaRicciaInCucina
Mado’! E che spettacolo questa torta di mele!!! Con profumo di limone, cocco e pistacchio! Goduria pura 🙂
W le torte di mele.
Un abbraccio e buon inizio di settimana