l’apparenza
in effetti dalla foto l’uno potrebbe, vagamente, assomigliare all’altro, ma è pura apparenza; la sostanza è ben lontana dalla similitudine. Ma voglio cuntarvi, con ordine, chi succidiu: un bel giorno, prima che decidessimo di taliare una partita dell’Italia agli europei di quest’anno, mi imbatto in un’immagine favolosa su Pinterest, clicco sulla foto per raggiungere il blog che ha prodotto questo cibo memorabile e scopro che, nonostante il nome dal sapore d’oltreoceano, l’autrice parla (scrive) in italiano, probabilmente è italianissima o simil italiana ma sicuramente tifosa dell’Italia. Un paio di battute tra i commenti e mi conservo la ricetta per rifarla la sera della finale…
Aggiungo solo il fatto che non ho realizzato queste margheritucce, ve ne siete accorti? Se di sfiga si tratta è tutta colpa mia, perché l’unica partita che ho visto fu proprio la finale e, per di più, non ho realizzato i bene_auguranti ciuriddi. Per giorni m’ammucciavu dietro un pastrano nonostante il caldo appiccicaticcio, pensando che tutta l’Italia sapesse che c’entravo qualcosa con il fallimento della nostra nazionale. Va beh! Niente ci fa, ci ho messo un po’ prima di convincermi che non ci curpo. La vera ricetta leggetela da Caris, è spiegata passo passo in maniera impeccabile, io mi limito a dirvi che cosa ho combinato ieri; mi ricordavo con (buona?) approssimazione che si trattava di un impasto per pizza e, senza taliare la ricetta mi sono lanciata con il mio solito impasto…poi, dopo, molto dopo, successivamente, in un secondo momento, […] ho pensato di leggere la ricetta. Ho sbagliato (quasi) tutto, sono un’arrogante e presuntuosa cuciniera da strapazzo, ma nonostante questo era una buona pizza con wurstel, svizzero e ketchup, non oso immaginare quelli veri. Grazie Caris :*